Pannelli fotovoltaici in serie o parallelo?
Se ti stai avvicinando al mondo del fotovoltaico e stai progettando un nuovo impianto, è probabile che ti sia chiesto se convenga collegare i pannelli fotovoltaici in serie o in parallelo. Per capire come funzionano queste due modalità di connessione e quale possa essere la più adatta alle tue esigenze, continua a leggere!
Prima di tutto, è bene sapere che esistono due principali modi per collegare i moduli fotovoltaici: in serie oppure in parallelo. Conosci già le differenze fondamentali tra queste configurazioni?
Come funziona il collegamento pannelli fotovoltaici in serie?
Come collegare i pannelli fotovoltaici? Uno dei metodi più diffusi di cablaggio fotovoltaico è proprio il collegamento in serie. Questa configurazione viene spesso scelta quando si vuole aumentare la tensione del pannello fotovoltaico o quando lo schema di collegamento dei pannelli fotovoltaici prevede stringhe più lunghe.
Il collegamento dei pannelli fotovoltaici in serie è piuttosto semplice e non richiede strumenti particolari. Per realizzare la connessione dei moduli basta unire il terminale positivo del primo modulo al terminale negativo del pannello successivo. Continuando con lo stesso procedimento per gli altri moduli, si ottiene una vera e propria stringa collegata in serie, che in un comune schema impianto fotovoltaico può arrivare a includere anche 20 pannelli.
Con questo tipo di cablaggio dei pannelli fotovoltaici, quindi, l’intero gruppo di moduli è collegato tramite un unico filo che attraversa l’intera stringa. È una soluzione ideale quando si vuole ottenere un valore di tensione più alto, tipico dei pannelli solari in serie, e rappresenta uno degli schemi pannelli fotovoltaici più utilizzati negli impianti residenziali e industriali.
In un collegamento in serie, le tensioni generate da ciascun modulo si sommano tra loro. Questo significa che la tensione di uscita dell’intera stringa corrisponde alla somma delle tensioni dei singoli pannelli, mentre la corrente rimane identica a quella prodotta da un solo modulo.
Per capire meglio, facciamo un esempio: se colleghiamo in serie tre pannelli da 6 V e 3 A, la stringa risultante avrà una tensione di uscita totale di 18 V (6 + 6 + 6), mentre la corrente resterà pari a 3 A.
Come puoi intuire, il cablaggio in serie è ideale quando si desidera aumentare la tensione complessiva dell’impianto. In un impianto FV, infatti, a parità di potenza, un valore di tensione più elevato comporta una corrente inferiore. Questo si traduce in minori perdite di energia lungo i cavi. Inoltre, poiché la corrente non aumenta — l’amperaggio dei moduli resta invariato — non è necessario utilizzare cavi di sezione maggiore.
Come collegare i pannelli fotovoltaici in parallelo?
A differenza del collegamento in serie, la connessione in parallelo richiede più di un cavo per unire correttamente i moduli fotovoltaici. Il procedimento è leggermente più articolato: il terminale positivo di ogni pannello viene collegato al terminale positivo del modulo successivo tramite un primo filo, mentre i terminali negativi vengono uniti tra loro con un secondo filo.
In questo modo si realizza un vero e proprio schema di collegamento dei pannelli fotovoltaici in parallelo, dove tutti i moduli condividono la stessa tensione, ma sommano le correnti prodotte. Di seguito puoi vedere un esempio di schema pannelli fotovoltaici in parallelo che illustra chiaramente questa configurazione.
Questo tipo di collegamento in parallelo viene scelto quando è necessario aumentare la corrente erogata mantenendo invariata la tensione del sistema. In questa configurazione, infatti, la tensione di uscita resta identica a quella prodotta da ciascun modulo, mentre le correnti dei vari pannelli si sommano tra loro.
Riprendendo l’esempio utilizzato per la connessione in serie: se colleghiamo in parallelo tre moduli da 6 V e 3 A, la tensione totale del sistema rimarrà pari a 6 V, mentre la corrente di uscita totale sarà di 9 A (3 + 3 + 3). Questo comportamento è una delle principali differenze tra collegamento in serie e in parallelo, ed è fondamentale quando si dimensiona un impianto fotovoltaico in base alle esigenze di carico.
Pannelli fotovoltaici meglio in serie o parallelo?
Quindi, conviene installare i pannelli fotovoltaici in serie o parallelo? La risposta è: dipende. Il collegamento in serie offre diversi vantaggi, tra i quali un’installazione semplice e rapida, costi contenuti, una tensione complessiva più elevata e la possibilità di usare cavi più sottili, quindi più economici. Inoltre, una corrente più bassa comporta minori perdite lungo i cavi dell’impianto.
Tuttavia, il collegamento in serie presenta anche uno svantaggio importante: non è ideale in zone soggette a ombreggiamenti. Se un modulo produce meno corrente a causa di alberi, comignoli o un orientamento non ottimale, l’intera stringa ne risente. In pratica, il pannello meno performante limita gli altri, e un ombreggiamento totale di un singolo modulo può causare significative perdite di mismatch lungo tutta la serie.
Con un collegamento in parallelo, invece, l’ombreggiamento non rappresenta un problema altrettanto critico. Se un modulo produce meno, ciò non influisce sugli altri moduli, che continuano a funzionare alla massima efficienza. È una delle principali differenze tra collegamento in serie e in parallelo, spesso decisive nella progettazione dei collegamenti di un impianto fotovoltaico.
In conclusione, la scelta della connessione dei pannelli fotovoltaici più adatta dipende dalle condizioni di installazione dall’orientamento dei moduli e dalla presenza o meno di ombreggiamenti. Le caratteristiche dell’inverter installato determineranno inoltre la tensione e la corrente massime della stringa, guidando la scelta dello schema più adatto per ottenere il miglior rendimento possibile.
In breve
- Connessione in serie: la corrente totale del gruppo di moduli rimane invariata, mentre la tensione totale è data dalla somma delle tensioni dei singoli moduli.
- Connessione in parallelo: in questo caso è la corrente di ogni modulo che si somma, mentre la tensione rimane uguale a quella del singolo modulo.
- Come collegare i pannelli fotovoltaici tra loro: la scelta tra installare i pannelli fotovoltaici in serie o parallelo dipende da vari fattori dell’impianto.










































