Manutenzione ordinaria e straordinaria: consigli per il tuo impianto fotovoltaico

La manutenzione di un impianto fotovoltaico è indispensabile se vuoi conservarlo in “buona salute” nel tempo. Infatti, una gestione accurata e pianificata massimizza le prestazioni in termini di produzione ed efficienza dello stesso per tutta la sua vita utile. Avrai sentito parlare della differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria, o forse no? Ti raccontiamo di più in questo articolo.
Come si può mantenere un impianto efficiente?
Mantenere un impianto efficiente significa innanzitutto verificare lo stato dei vari componenti e mantenere pulite le superfici dei moduli fotovoltaici. Questo permetterà di garantire la sua massima resa possibile. Di contro, la mancata manutenzione potrebbe causare una diminuzione di produzione e di rendimento.
Ti consigliamo di pianificare almeno un intervento all’anno: solitamente lo si programma nel periodo primaverile, in modo che eventuali “difetti” non compromettano la produzione durante il periodo di massima efficienza annuale, cioè l’estate.
Come prepararsi alla manutenzione
Prima di intervenire ti suggeriamo di consultare:
manuali relativi a moduli, inverter e sistemi di accumulo (se presenti);
elaborati progettuali;
verificare il monitoraggio online, se disponibile.
Manutenzione ordinaria vs manutenzione straordinaria
Possiamo distinguere due tipologie di manutenzione, quella ordinaria e quella straordinaria. Vediamo ora le differenze.
La manutenzione ordinaria
Questo intervento non apporta modifiche all'impianto o alla sua destinazione d’uso. Quindi, non è richiesta la Dichiarazione di Conformità alla regola dell’arte (Di.Co.) ai sensi del D.M. 37/08 e solitamente si suddivide nelle seguenti operazioni:
Ispezione visiva: per individuare eventuali danni o segni di usura sui vari componenti dell’impianto, nonché d’integrità, ad esempio cavi, connettori e scaricatori di tensione (se questi sono presenti).
Pulizia: si rimuove la polvere dai componenti elettrici e si puliscono i moduli fotovoltaici da sporcizia, foglie, e altri detriti che potrebbero essersi depositati, utilizzando detergenti specifici o acqua (meglio se priva di calcare).
Controllo: consiste nella verifica del corretto funzionamento dell’inverter, se privo di allarmi o errori e verifica serraggio di sottostrutture, come dadi, morsetti, viti, ganci.
Quando parliamo di manutenzione ordinaria, possiamo poi effettuare un’ulteriore distinzione tra manutenzione correttiva, preventiva e migliorativa.
Nel primo caso, ci riferiamo a tutti quegli interventi che riparano o correggono dei malfunzionamenti e sono necessari quando l’impianto è soggetto a un guasto improvviso o ad altre anomalie.
Nel secondo caso, invece, rientrano tutti quegli interventi costanti che prevengono potenziali rischi o anomalie.
Infine, ci sono tutti gli interventi che migliorano o ottimizzano le prestazioni di un impianto, per fare alcuni esempi questi includono l’aggiornamento di alcuni componenti dell’impianto, l’ottimizzazione dei parametri di funzionamento e l’implementazione di nuove tecnologie.
La manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria è un intervento che comporta il rinnovo e/o la sostituzione di componenti guasti o difettosi al fine di ripristinarne le condizioni operative ordinarie. Se devi effettuarla, ti sarà richiesta la Dichiarazione di Conformità ai sensi del DM. 37/08.
L’importanza dell’aggiornamento
Talvolta, possono essere richiesti anche aggiornamenti tecnologici che, se implementati, possono migliorare ulteriormente l'efficienza di un sistema fotovoltaico. Ci riferiamo ad esempio all’aggiornamento firmware dell’inverter o del sistema di accumulo. Per alcuni prodotti è possibile effettuare questa operazione anche da remoto se il dispositivo è “online”.
Competenza, competenza e competenza
Tieni bene a mente che i vari interventi riportati devono essere eseguiti da personale autorizzato e qualificato, in quanto richiedono competenze specifiche, misure di sicurezza e appositi dispositivi come il multimetro digitale, la pinza amperometrica, il misuratore di isolamento, il solarimetro e la termocamera.
Il multimetro digitale serve a misurare due o più valori elettrici, in particolare la tensione (V) continua DC e alternata AC, la corrente (A) DC, la resistenza (Ω), i diodi, i transistor e test di continuità, ecc. È uno strumento diagnostico per i tecnici che include funzioni avanzate di misurazione.
La pinza amperometrica è un altro strumento di misurazione portatile che serve a misurare le intensità di correnti elettriche in corrente continua DC e in corrente alternata AC sulle parti dell’impianto che non possono essere messe fuori servizio.
Si tratta di un altro misuratore indispensabile per rilevare correnti di dispersione, si utilizza a garanzia delle norme sulla sicurezza elettrica e per effettuare verifiche di isolamenti su moduli, stringhe, campi fotovoltaici.
Il solarimetro misura l’irraggiamento solare o il flusso della radiazione solare che colpisce una superficie. Il solarimetro viene impiegato solitamente per ispezioni preliminari o per monitorare gli impianti fotovoltaici e calcolare le rispettive performance, nonché per valutare i rispettivi investimenti in fotovoltaico.
Un altro strumento impiegato quando si effettuano delle manutenzioni è la termocamera. L’ispezione termografica è infatti efficace per individuare potenziali problemi o malfunzionamenti. La termocamera rileva la radiazione termica emessa dagli oggetti e può essere utilizzata per individuare variazioni di temperatura che possono indicare problematiche nell’impianto. Per farti alcuni esempi delle verifiche che si possono effettuare:
Controllo delle celle fotovoltaiche, variazioni di temperatura e hotspot;
Ispezione degli inverter;
Verifica dei connettori elettrici;
Controllo dei cavi.
Conclusione
In questo articolo abbiamo approfondito il tema della manutenzione ordinaria e straordinaria di un impianto, fondamentale per mantenere efficace ed efficiente un impianto fotovoltaico.
In breve
In generale, la pulizia e la manutenzione di un impianto servono per mantenerlo efficiente nel tempo;
La manutenzione ordinaria viene effettuata una volta all’anno e consiste in una serie di interventi correttivi, preventivi e migliorativi dello stesso;
La manutenzione straordinaria ricorre, come dice il termine stesso, in momenti specifici, cioè quando si verifica un problema.
Per la manutenzione è sempre meglio evitare soluzioni fai-da-te e affidarsi ad un installatore professionista.