Il decennio del cambiamento è arrivato
Gli anni '20 porteranno molti cambiamenti. Osservando gli sviluppi attuali nel settore energetico, automobilistico e dell'edilizia residenziale, siamo tutti di fronte ad una metamorfosi imminente. L'elettricità svolge un ruolo centrale come fonte di energia e sarà più importante che mai in questo decennio.
La transizione energetica e la mitigazione associata del riscaldamento globale sono le maggiori sfide per l'umanità. Siamo orgogliosi di poter contribuire a questa transizione energetica globale con voi. Bisogna ricordare il fatto che siamo tutti pionieri e anche se negli ultimi anni sono successi molti fatti critici, siamo ancora in cima all'iceberg. Insieme possiamo fare molto di più.
Un articolo recente del World Economic Forum dichiara che il 2023 è stato un anno difficile: infatti, abbiamo assistito agli 11 mesi più caldi di sempre. La notizia positiva è che l'indice di transizione energetica (ETI - Energy Transition Index) è migliorato dal punto di vista della regolamentazione, delle infrastrutture e degli investimenti finanziari.
Le rinnovabili crescono e sono puniti i crimini di "ecocidio"
Tra le altre note positive, il WEF ha rilevato una crescita del 50 % nel 2023 della capacità globale delle energie rinnovabili, destinata a crescere ulteriormente nei prossimi dieci anni di circa 2,5 volte. Ancora, le istituzioni si stanno muovendo per accelerare la transizione energetica.
Ne è un esempio la direttiva introdotta dal Parlamento Ue, che criminalizza i casi più gravi di distruzione degli ecosistemi, come la perdita di habitat o il disboscamento illegale. Questa normativa dovrà essere recepita entro due anni da tutti i Paesi membri.
Politiche governative green: penalizzata anche l'inazione
Lo stesso articolo ha divulgato che gli annunci politici legati alla natura sono cresciuti, o meglio raddoppiati. Ancora, la Corte Europea ha ritenuto tramite una sentenza divenuta storica che l'inazione sul cambiamento climatico abbia violato i diritti fondamentali umani. Per la prima volta, la Corte si è pronunciata sul riscaldamento globale, dopo che alcune donne svizzere hanno lanciato il caso chiedendo una più ampia protezione della salute delle donne in relazione al cambiamento climatico.