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E-mobility in Italia: opportunità e sfide per il 2023

e-mobility 2023
Nozioni sulla mobilità elettrica
Aggiornato il 21. luglio 2023
6 min. Tempo di lettura
Francesca_Pennisi
Francesca Pennisi

La e-mobility è una delle sfide più importanti del futuro e un tema molto attuale del dibattito europeo. La mobilità sostenibile è anche uno dei punti chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tra i vari obiettivi, si punta infatti a rinforzare le infrastrutture di ricarica elettrica.

Inoltre, si stima che per raggiungere gli obiettivi imposti dall’Unione europea in ambito di decarbonizzazione sia previsto un investimento di 6 milioni di veicoli elettrici entro il 2030 per i quali sarebbero necessari 31.500 punti di ricarica rapida pubblici.

La mobilità elettrica Italia: situazione al 2023

Nel 2022 avevamo già parlato di mobilità elettrica in Italia. Quali evoluzioni ci sono state in questo primo semestre? Il 2023 è iniziato con un aumento delle vendite di auto elettriche così come delle infrastrutture installate. Quali saranno gli sviluppi positivi e gli ostacoli che l’Italia dovrà affrontare nel prossimo futuro?

Nel campo della mobilità sostenibile, si stanno facendo molti passi avanti. Tuttavia, esistono ancora molte criticità da superare.

  • Da un lato, la crescita del numero di colonnine installate rispetto ai periodi precedenti dimostra che stiamo facendo progressi nel percorso verso la transizione elettrica.
  • Dall’altra però, se confrontiamo i nostri dati con la media europea (i primi in classifica sono Germania e Francia) vediamo che c’è ancora molto da fare.

Veicoli elettrici: i dati sono incoraggianti

Al 30 giugno 2023 le auto elettriche circolanti in Italia ammontavano a poco meno di 200.000 (esattamente 199.779), con un numero di immatricolazioni full electric pari a 32.684 per il primo semestre - questo valore ha subito infatti un aumento del +31,93 % rispetto allo stesso periodo del 2022!

Il maggior numero di immatricolazioni si è registrato nel Nord Italia, con la Lombardia (21.389) al primo posto, che da sola ha immatricolato 6.110 veicoli. Nelle regioni del Sud Italia risultano essere state registrate invece solo 2.393 immatricolazioni in 6 mesi (isole escluse).

In generale, possiamo dunque affermare che il numero delle vendite auto elettriche nel 2023 è aumentato. E questo, chiaramente è un segnale molto positivo. Tuttavia, rispetto al benchmark europeo, notiamo come i dati italiani siano ancora ben lontani da quelli di altri mercati più evoluti. Basti vedere la Germania la cui quota di auto elettriche registrate ha ormai superato quota un milione.

Colonnine di ricarica elettrica: in un anno 14.500 punti in più

Se analizziamo le infrastrutture, i dati sono ancora più interessanti. Come sappiamo, la situazione in tema di colonnine per auto elettriche in Italia era piuttosto critica. I dati analizzati a giugno 2022 evidenziavano già un discreto aumento, riportando un totale di 30.704 punti di ricarica per auto elettriche (come evidenziato nel blog sulla mobilità elettrica in Italia dell’anno scorso).

Al 30 giugno 2023, in Italia abbiamo raggiunto un totale di 45.210 punti di ricarica ad uso pubblico. In appena un anno abbiamo pertanto registrato un aumento di14.506 punti (+47,24 %) – un andamento molto positivo!

Relativamente alla potenza dei punti di ricarica installati, è stato analizzato che l’88 % è alimentato in corrente alternata, mentre solo il 12 % in corrente continua.

E le colonnine di ricarica in autostrada?

Le infrastrutture di ricarica elettrica lungo la rete autostradale sono di fondamentale importanza per permettere ai proprietari delle auto green di effettuare spostamenti di lungo raggio in totale sicurezza.

In questo ambito, si è registrato un aumento, anche se il margine di miglioramento è ancora ampio. Sulle autostrade italiane si trovano 657 punti di ricarica elettrica ad uso pubblico: l’incremento è stato del +80 % rispetto a giugno 2022.

Le colonnine sono distribuite su 121 aree di servizio delle 476 totali presenti sulle autostrade italiane. Pertanto, un’area di servizio ogni 4 offre la possibilità di caricare le auto elettriche. Nel Sud Italia, il numero di colonnine in autostrada è molto scarso, un problema che occorrerà tenere in considerazione.

Colonnine elettriche private

Infine, ecco i dati relativi alle colonnine di ricarica domestiche. In Italia ci sono attualmente più di 400.000 punti di ricarica presenti nelle case e nei condomini, un numero molto positivo che riflette la volontà degli italiani di promuovere una mobilità sempre più elettrica.

I dati prevedono che il numero delle colonnine private sia destinato ad aumentare, soprattutto in vista degli incentivi previsti per l’installazione delle infrastrutture di ricarica domestiche.

Puoi trovare sul nostro shop online i modelli disponibili relativamente alle stazioni di ricarica.

Le sfide per l’Italia sulla emobility

Per tirare le fila, l’Italia dovrà affrontare due importanti sfide, oltre a ridurre la discrepanza tra la propria quota di auto elettriche in circolazione e la media europea:

  • Aumentare il numero di punti di ricarica sulle autostrade;
  • la questione della potenza di ricarica.

Tra le altre prove, occorrerà incrementare ulteriormente il numero di punti di ricarica lungo le autostrade. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, si stima che il numero di colonnine pubbliche debba almeno raddoppiare nei prossimi 5 anni: si calcola una quota di 100.000 colonnine pubbliche da installare entro il 2030.

Ad oggi, il numero di punti di ricarica è proporzionale alla quantità di auto elettriche immatricolate, con una netta maggioranza nel Nord Italia. Passando dal Nord al Centro, il numero decresce fino a rasentare quasi lo zero nelle zone del Sud e delle Isole.

Un’altra criticità è rappresentata dalla potenza di ricarica: da sempre in Italia c’è scarsità di colonnine di ricarica Fast Charge (che richiedono un tempo di ricarica decisamente inferiore rispetto a quelle tradizionali più lente). Tuttavia, anche in questo campo l’Italia sta facendo passi in avanti lentamente, per assecondare le esigenze degli e-driver.

In breve

  • Mobilità elettrica in Italia: rispetto al passato, i dati sulla emobility sono positivi. Se guardiamo invece la media europea c’è ancora molto margine di miglioramento.
  • Nel primo semestre, i veicoli full electric sono aumentati del 31,93 % rispetto al 2022;
  • Dal punto di vista delle infrastrutture, in Italia i punti di ricarica a uso pubblico ammontano a 45.210, le colonnine di ricarica in autostrada sono 657 (su questo numero occorre lavorare) e troviamo 400.000 punti di ricarica domestici.
  • Tra le sfide future: aumentare i punti di ricarica sulle autostrade (che decrescono man mano che si passa dal Nord al Sud) e risolvere la questione della potenza di ricarica.
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